Questo dipinto Thangka, commissionato su richiesta speciale, è un capolavoro davvero unico e raro che presenta il mantra induista “Om Namo Narayanaya”, un motivo raramente visto nell'arte buddista tibetana tradizionale. Questo dipinto cattura il profondo simbolismo e la profondità spirituale dell'arte tibetana, illustrando al contempo la profonda connessione tra le credenze buddiste e induiste. Questa fusione di tradizioni sacre rende questo Thangka un'opera d'arte straordinaria.
Si ritiene che il mantra Om Namo Narayanaya invochi l'attenzione compassionevole e le benedizioni di Narayana, il Signore Supremo del pantheon induista. Om rappresenta la sillaba cosmica sacra, che incarna la totalità dell'universo, dell'energia e della coscienza. "Namo" significa "inchinarsi a", mentre "Narayanaya" deriva dalla parola sanscrita "naara", che significa "acqua", e "anaya", che significa "luogo di riposo" o "rifugio". È quindi un altro nome per il dio indù Vishnu, la cui dimora è nell'acqua. In alternativa, naara può significare "entità viventi", il che lo rende "il luogo di riposo di tutti gli esseri viventi".
Il dipinto Om Namo Narayanaya Thangka ha un significato profondo, in quanto incanala il potere trascendente del mantra e favorisce il risveglio spirituale. È ampiamente considerato un beneficio per chi cerca l'auto-realizzazione e l'unità, allineandosi con lo scopo ultimo dello yoga.
Un intricato mandala fa da sfondo, simboleggiando un diagramma cosmologico e riflettendo l'universo in forma microcosmica. Questa armoniosa miscela di elementi artistici e spirituali accentua l'interconnessione delle tradizioni buddista e induista, rendendo questo dipinto Thangka una creazione davvero eccezionale
Comme Présenté Dans
Il thangka è un'antica forma d'arte tibetana che comprende dipinti o ricami su materiali tessuti come il cotone o la seta. La preparazione della tela è una parte cruciale del processo e la qualità del materiale influenza in modo significativo l'opera d'arte finale. Una miscela di colla di pelle animale, cimurro e acqua viene applicata sulla tela, che viene poi fatta asciugare al sole e lucidata con il vetro. Questo processo può durare fino a due settimane e viene ripetuto più volte.
I dipinti Thangka tibetani di qualità superiore utilizzano vernici derivate da minerali naturali preziosi e semipreziosi, cristalli e materiali vegetali, tra cui perla, corallo, lapislazzuli, cinabro, zolfo, azzurrite e malachite. Queste sostanze naturali sono rinomate per le loro proprietà curative e il loro potere intrinseco. L'artista macina i materiali fino a ridurli in polvere e li mescola con colla di cuoio e acqua per garantire colori vividi e vibranti di lunga durata. Il tocco finale prevede l'applicazione di oro 24 carati e argento massiccio.
Per dare vita all'opera d'arte e infonderla di energia positiva, i dipinti di qualità superiore realizzati da artisti esperti vengono portati da un Lama buddista per una cerimonia di benedizione sacra. Grazie a questo processo, il Thangka viene impregnato di saggezza e diventa una rappresentazione autentica di una mente illuminata in una forma tangibile. Questo rituale non solo accresce l'essenza spirituale dell'opera d'arte, ma garantisce anche che essa risuoni con le energie trasformative degli insegnamenti buddisti, arricchendo l'esperienza di chi la osserva.